Miriam Bitetti - Psicologa

Training autogeno per bambini

TRAINING AUTOGENO PER BAMBINI ATTRAVERSO L’USO DELLA FIABOTERAPIA

Il training autogeno può essere utilizzato anche con i bambini attraverso delle modifiche per la conduzione e l’insegnamento degli esercizi. Alcuni studi hanno rilevato che, utilizzando tecniche di rilassamento per un certo periodo con i bambini, il loro benessere psicofisico tende a migliorare. I bambini sperimentano uno stato di calma interiore, mentre le relazioni con gli altri migliorano, l’aggressività diminuisce , si sviluppa la creatività. E’ molto importante insegnare ai bambini a rilassarsi, ciò significa dare loro una buona abitudine nel loro percorso di vita. Il rilassamento come abitudine permetterà poi all’adolescente e all’adulto di utilizzarlo come strumento per diminuire la tensione e lo stress. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che il rilassamento induce nel bambino diminuzione dello stress mentale muscolare e mentale e distensione dell’intero organismo. Il rilassamento permette di aumentare la fiducia in se stessi, favorisce la memoria e la concentrazione, migliorando la qualità dell’apprendimento. Le tecniche di rilassamento si possono adattare a seconda dell’età . Quando il bambino è in grado di mantenere una posizione rilassata per qualche minuto si possono usare le tecniche immaginative e di visualizzazione che provengono dal training autogeno. Il rilassamento deve essere comunque sempre un piacere e mai un dovere, altrimenti non favorisce l’effetto desiderato. Il training autogeno tradizionale può essere insegnato ai bambini a partire dai 12-13 anni, mentre al di sotto di questa età può essere applicato come un gioco di fantasia, utilizzando le narrazioni della fiabo-terapia e le tecniche immaginative. Gli effetti che si riescono ad ottenere divertendo e motivando i bambini agli esercizi sono la liberazione di tensioni interne , l’allentamento di inibizioni, e la possibilità di trovare nuove soluzioni a conflitti e problemi attraverso il linguaggio delle immagini mentali e attraverso l’allenamento al dialogo interiore.